LE NOSTRE CONFERENZE

Nessuna ricerca ha senso se resta chiusa in se stessa, senza offrire ad un pubblico più vasto la possibilità di accedervi: è da questa filosofia di fondo che nasce la proposta di una serie di conferenze, per divulgare in maniera piacevole ricerche storiche che altrimenti rimarrebbero chiuse in testi accademici di difficile accesso.
I temi presentati sono stati scelti entro gli ambiti di interesse del gruppo, e sviluppati da soci con preparazione specifica nei settori trattati. Attraverso lo studio di monografie aggiornate e il confronto diretto con le fonti materiali, iconografiche e testuali, si cerca di delineare un quadro delle conoscenze relative all'argomento trattato, inserendolo nel più ampio contesto storico, economico e culturale.
Ciascuna conferenza si articola attraverso un percorso multimediale, per una durata media di un'ora e mezza, con ampio spazio per domande e interventi da parte del pubblico; possono essere inoltre adattate in base all'uditorio (scuole, utenti medi, circoli o associazioni dedicate specificatamente agli argomenti trattati).

 

 

DALLE DANZE CIRCOLARI DEL BASSO MEDIOEVO ALLE DANZE DI COPPIA DELLE CORTI RINASCIMENTALI
relatore M. Bassi Di Fidio

Presentazione multimediale, con interventi di danzatori in costume

La conferenza presenta il periodo di passaggio fra le danze in uso nel Medioevo e il nuovo tipo di danza, che si sta consolidando nelle corti italiane del Quattrocento, grazie anche alla presenza di famosi maestri di danza, autori di importanti trattati.
Se nel Medioevo molte sono le testimonianze di danze in cerchio, nel Rinascimento e in particolare nelle corti italiane, la danza di coppia acquista un posto privilegiato.
La danza in cerchio, ancora oggi viva nel ballo popolare, offre l'opportunità di far parte di un gruppo dove l'eguale equidistanza dal centro annulla le differenze di ceto, di sesso e di età.
Contrariamente la danza di coppia evidenzia la diversità fra i due sessi,  mettendo in luce i giochi amorosi, i conflitti e le intenzioni comunicative.
Il pubblico potrà entrare quasi magicamente nei periodi trattati grazie non solo alla proiezione di immagini e documenti dell'epoca, ma soprattutto attraverso la presenza dei danzatori in abito storico
dell’Associazione, che la relatrice segue da vent'anni.

Richiesto:

  • impianto di proiezione collegabile al computer e schermo
  • spazio di dimensioni m 6 x 6 per presentare le danze
  • locale per i cambi d’abito

 

 

FAME E ABBONDANZA:  alimentazione, tradizione  e  rito  nella  festa del  Carnevale
relatore Dott. C.C.L. Ferliga

Sin dalle più antiche culture mediterranee, il periodo di febbraio rappresentava un momento sacro nel corso dell'anno, nel quale si chiudeva definitivamente il ciclo vecchio e si apriva quello nuovo: le paure e le speranze si intrecciavano, mentre le barriere fra il mondo dei vivi e quello dei morti divenivano
evanescenti.
Il banchetto, il rito del fuoco purificatore, la maschera costituivano altrettanti gesti carichi di significato  per garantire il superamento di questo momento di crisi cosmica.
Analizzando i reperti archeologici, i testi pervenutici dall'antichità, le suggestioni delle tradizioni popolari tutt'oggi conservate, la conferenza propone un viaggio attraverso il tempo, per riscoprire le radici e i significati di una festa arcaica, tornata in auge negli ultimi trent'anni.

  • Presentazione multimediale;
  • richiesto impianto di proiezione collegabile al computer e schermo.

 

DALL'UNIVERSO QUOTIDIANO AL  LIBRO  DI  CUCINA:  percorsi attraverso l'alimentazione nell'età di mezzo
relatore Dott. C. C. L. Ferliga

Il cibo di un popolo riflette l'ambiente naturale in cui esso vive, la sua storia culturale e le complesse interazioni con gli altri popoli: coltivazioni locali e approvvigionamenti da luoghi esotici, scelte mediche e tabù alimentari, tradizioni e prestiti confluiscono a delineare le caratteristiche dell'alimentazione nell'Età Comunale (XIII-XIV secolo), come ci appaiono dall'analisi dei reperti archeologici e dei testi dell'epoca.
Un viaggio alla ricerca delle origini della cucina tradizionale italiana, per approdare ai più antichi  ricettari basso-medievali, custodi di un gusto che ha attraversato il tempo per giungere sorprendentemente sino ai giorni nostri.

  • Presentazione multimediale;
  • richiesto impianto di proiezione collegabile al computer e schermo
  • Possibilità di predisporre degustazione di ricette medievali, in collaborazione con  operatori locali del settore alimentare (panettiere, pasticcere, ristorante etc.)

 

ORNAMENTI  E  VESTI  ALL'INCROCIO  FRA  POPOLI: note  sul  costume  in Italia fra  XI  e XIII secolo
relatore Dott. C. C.L. Ferliga

In Età Comunale il territorio  nord-italiano viene ad essere il crocevia degli scambi commerciali e culturali fra l'Europa e l'area mediterranea, e tale situazione si riflette sulle manifestazioni della cultura materiale: il costume in particolare, utilizzando le materie prime e i prodotti disponibili, elabora forme che riflettono la mentalità e la concezione dell'uomo del periodo, nonché un approccio tecnico-sartoriale che da questo momento diventerà patrimonio di tutto l'occidente.
Le raffigurazioni dell'arte medievale, ma soprattutto i numerosi reperti incredibilmente conservati nella loro integrità, ci accompagnano alla scoperta di un mondo che solo ad uno sguardo superficiale può essere definito semplice o poco evoluto, ma che racchiude invece in sé chiavi di lettura insospettate.

  • Presentazione multimediale;
  • richiesto impianto di proiezione collegabile al computer e schermo